TUTTI INSIEME ASINIAMO
LA PET THERAPY
ONOTERAPIA deriva dal greco "onos"=Asino. Questa pratica equestre, che, utilizza questo animale come terapia comincia ad affermarsi intorno agli anni Novanta.
L’asino, è un ottimo mediatore tra il paziente, il medico e l’operatore, creando un ambiente sia fisico che mentale rassicurante, che rende l'utente più recettivo alle cure; così inizia ad essere integrato nella riabilitazione e nel trattamento di malattie e disturbi a supporto delle cosiddette co-terapie. In questo modo si può ottenere un miglioramento delle problematiche motorie, relazionali, affettive, sensoriali, cognitive e comportamentali attraverso vari elementi: il movimento, la relazione tra asino-utente-operatori, il gioco e il corpo.
Il contatto attraverso le mani e successivamente nel gioco diventa lo strumento di comunicazione non verbale che permette al paziente di aprirsi e rendersi recettivo al massimo nelle cure e trarne maggiori benefici.Ll’asino stimola a non rimanere passivi e scongiura l’isolamento. Il contatto fisico con l’animale trasmette serenità e calma ed è quindi di vitale importanza in un percorso che prevede l’animale come “strumento”.
Il potersi perndere cura dell'animale dandogli da mangiare, da bere, pulirlo fa aumentare la propria utostima e fiducia in se stessi in più favorisce anche la concentrazione e il senso di responsabilità e tutto questo porta a dei grandi benefici per l'utente.
INVECE L'ASINO E' PRONTO PER FARE IL TERAPEUTA?
Ovvioamente SI, siamo noi operatori dell'animale a dover sapere quanto ogni singolo animale sia portato a fare determinati esercizi e a saper leggere il suo comportamento e desensibilizzarlo agli eventi in maniera adeguata.
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